La Puglia offre agli appassionati di cicloturismo un’opportunità da non perdere percorrendo il Salento in bici: questa zona divisa dal Mar Ionio a ovest e dall’Adriatico a est è una delle più belle della Penisola e può essere affrontata anche da chi non è un esperto di bicicletta.
In particolare, il percorso ciclabile più popolare è quello che ha come punto di partenza e di ritorno a Lecce, compiendo così un giro circolare che tocchi il punto più meridionale del “tacco” italiano.
Cosa spinge moltissimi ciclisti a scegliere proprio questo territorio per regalarsi un’esperienza di cicloturismo in mtb o in bici da viaggio?
Principalmente i panorami indimenticabili di questa terra, più dolci e sabbiosi nel versante occidentale e frastagliati su quello orientale, e poi la rinomata gastronomia pugliese che cattura il palato di qualsiasi viaggiatore, anche quelli venuti da altri continenti! Se vuoi scoprire anche tu come sfruttare al meglio questo angolo di Puglia ciclabile continua a leggere.
Partire da Lecce per arrivare a Otranto
Il primo tratto del Salento in bici consta di 48 km che si snodano fra i tipici paesaggi della zona, caratterizzati da meravigliosi ulivi secolari. Non ti preoccupare: se non vedi l’ora di fare un tuffo potrai vedere il mare a Torre Specchia Ruggeri e, se il tempo lo permetterà, potrai immergerti qui e anche più avanti nelle acque cristalline della zona.
Una volta arrivato a Otranto non perdere l’occasione di dedicare qualche ora a esplorare il suo centro storico pieno di testimonianze artistiche notevoli come il mosaico monumentale e il duomo.
Da Otranto a Leuca sulle orme di Enea
Quando arriverà il momento di lasciare Otranto dovrai prepararti psicologicamente per quella che è la tappa più impegnativa e scoscesa (ma sempre perfettamente gestibile anche da chi non è un ciclista provetto): troverai infatti 55 km di saliscendi tutti da pedalare.
La buona notizia è che costeggiando la costa non solo si gode di una vista spettacolare, ma è anche possibile regalarsi qualche ora di relax fra le calette della costa e, se sei un appassionato di storia, non dimenticare di passare a Porto Badisco, dove tradizione vuole che proprio qui l’eroe troiano Enea sia approdato dopo la fuga dalla città.
Continuando verso sud, ecco che si arriva a Santa Maria di Leuca, un luogo che viene tradizionalmente indicato come il più meridionale d’Italia e il punto d’incontro fra lo Ionio e l’Adriatico.
Non a caso qui puoi trovare la suggestiva basilica di Santa Maria de finibus terrae, costruita sulle antiche basi di un tempio romano dedicato a Minerva.
Soddisfatte le tue curiosità storiche puoi dedicarti anche alle delizie del palato, regalandoti qualche piatto di pesce (anche fritto!) e gustando i vini della zona come il famoso Negramaro.
Da Leuca a Gallipoli, città dalle mille attrattive
Il nostro giro del Salento in bici non è ancora finito, anzi: ti aspettano ancora 54 km da percorrere, questa volta, in territorio prevalentemente pianeggiante.
Con il mare a sinistra potrai avviarti a nord, seguendo il percorso che segnano le torri di avvistamento sulla costa vitali per la difesa delle popolazioni dei secoli passati contro i pirati e i banditi di solito indicati come “saraceni”.
Arrivato a Marina di Mancaversa il percorso ritorna nell’entroterra per poi costeggiare nuovamente il mare seguendo il Golfo di Gallipoli e in poche ore si arriva alla città omonima.
Qui potrai fermarti per osservare alcuni esempi del barocco gallipolino, uno stile architettonico tipico della zona che veste edifici come la seicentesca Cattedrale di Sant’Agata.
Molto interessanti anche le mura e le fortificazioni della città e il teatro, ma se preferisci dedicare del tempo a rifocillarti non perdere l’occasione di gustare la scapece, una pietanza a base di pesci dalle origini antiche.
Buonissima anche la pitta te patate, un pasticcio da accompagnare con altri squisiti vini della regione come il primitivo.
Termine del Salento in bici
Per finire questa bellissima esperienza di cicloturismo in Puglia, potrai fare ritorno a Lecce percorrendo gli ultimi 53 km fermandoti nei piccoli centri abitati come Nardò, piccolo gioiello con un centro storico a prova di foto su Instagram.
Una volta tornato in città dedica ancora qualche ora allo shopping per fare incetta di taralli, olio e vino pugliesi da portare a casa, e se è estate potrai anche trascorrere un pomeriggio sulla spiaggia.
Prima di intraprendere questo viaggio assicurati che, in caso siano ancora vigenti le norme covid, dovrai assicurarti che la Puglia non sia in una zona critica, e naturalmente non dimenticare di rispettare tutte le dovute precauzioni.
Per arrivare potrai utilizzare l’aereo o, se hai la tua fedele bicicletta a fianco, il treno con le cuccette: se desideri viaggiare leggero in loco potrai trovare diversi punti di noleggio di mezzi a due ruote.