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Tutto quello che devi sapere per pianificare un viaggio in bicicletta

Il cicloturismo sta diventando da alcuni anni una modalità per viaggiare molto sfruttata, in parte grazie anche alla nascita di nuovi percorsi ciclabili in Europa e nel mondo. La bicicletta piace perché è un mezzo economico, affidabile e facile da utilizzare; inoltre, permette di inquinare di meno rispondendo alle esigenze di chi desidera uno di stile di vita green.

Naturalmente, anche la due ruote dev’essere trattata con la dovuta attenzione, ed è molto importante non prendere sottogamba la decisione di partire all’avventura, ma è necessario, anzi, pianificare un viaggio in bicicletta senza trascurare il minimo dettaglio.

L’itinerario: una scelta importante

Se desideri intraprendere un percorso in sella dovrai prima di tutto prestare attenzione all’itinerario più adatto alle tue capacità. In giro per il mondo troverai diversi luoghi dove pedalare liberamente, dagli incantevoli paesaggi e cittadine lungo la ciclabile del Danubio fino alla natura selvaggia e incontaminata della Carrettera Austral in Patagonia.

Per fare la scelta giusta dovrai basarti sulle tue capacità e sulle tue preferenze: se non ti spaventano le salite e le strade dissestate sicuramente potrai affrontare anche i percorsi più duri, ma se preferisci prendertela comoda meglio optare per soluzioni con più servizi e meno pendenze.

Come calcolare le tempistiche

Per pianificare un viaggio in bicicletta non dovrai trascurare la questione delle tempistiche, che naturalmente vanno stabilite a seconda delle tue disponibilità scegliendo di fare una breve gita di due giorni se hai libero solo il weekend.

In generale, tieni conto che con una pedalata sostenuta si percorrono circa 10-15 km/h (valore che può subire diverse variazioni), per un totale di circa 80-100 km al giorno. Potrai basarti su questi valori per capire se il percorso si possa completare nelle giornate disponibili, senza dimenticare che potresti incappare in degli imprevisti o fare pause più lunghe per scattare fotografie, fare uno spuntino o ammirare il panorama.

Le tappe da considerare per pianificare un viaggio in bicicletta

Volendo fare una divisione grossolana, potrai dividere il tuo viaggio in due tappe principali: la partenza e l’arrivo. Questo significa sapere a che ora e da dove ti metterai a pedalare al mattino, e quando e in che luogo ti riposerai alla sera: in particolare dovrai essere preciso se decidi di pernottare in una struttura (ostello, B&B o albergo) in modo da effettuare il check in e il check out.
Ovviamente non mancano anche le tappe intermedie, che sono necessarie quando vorrai pianificare un viaggio in bicicletta in modo da vedere le bellezze naturali e artistiche dei luoghi che visiterai: oppure dovrai considerare anche le percorrenze che dovresti coprire per arrivare al percorso, per esempio eventuali viaggi in aereo, treno o automobile sia per l’andata che per il ritorno.

I diversi aspetti della logistica

Se decidi di intraprendere un’esperienza di cicloturismo non puoi trascurare anche tutto quello che concerne la logistica, per esempio il numero di bagagli che ti porterai (e il relativo peso) oppure la costruzione e la versatilità della tua bicicletta. Quest’ultima sarà naturalmente prima di tutto conformata a seconda dei tuoi bisogni: più o meno leggera, grande o con un differente manubrio per una guida confortevole. Vediamo tutti questi aspetti nel dettaglio.

Requisiti e caratteristiche di una bici da viaggio

Per pianificare un viaggio in bicicletta, per prima cosa è necessario dotarsi del mezzo giusto. Puoi scegliere fra diversi tipi di mezzo come una MTB, tourer o gravel: è sufficiente che rispettino questi tre requisiti:

  • Comodità: pedalare per molte ore può provocare diversi fastidi in tutto il corpo, per questo la bici ideale possiede un sellino imbottito, un manubrio con maniglie per assorbire le vibrazioni e dei buoni copertoni per ogni tipo di terreno.
  • Versatilità: una buon mezzo si può adattare a differenti percorsi, ed è necessario che sia anche smontabile o ripiegabile in caso sia necessario trasportarlo su treni, aerei o strade strette.
  • Robustezza: per sostenere il peso del ciclista e delle borse è necessario che la bici sia ben costruita con materiali resistenti. Di solito il consiglio migliore per la scelta è non andare al ribasso per non correre il rischio di avere componenti di bassa qualità.

Il bagaglio per cicloturismo e bike packing: meglio borse o carrello?

Per quanto riguarda il bagaglio puoi decidere fra le borse da bici e il carrello, che in questo caso porterai al traino. Si tratta di una scelta che varia molto a seconda delle tue abitudini e del percorso: se sei più propenso a percorrere piste ciclabili senza ingombri sul mezzo puoi utilizzare il carrello, ma se invece sei un appassionato di bike packing per te è meglio utilizzare delle borse (possibilmente impermeabili e resistenti in modo da superare ogni condizione metereologica) posizionando gli elementi pesanti il più vicino possibile al baricentro della bicicletta.