L’Italia, un paese di santi, poeti, navigatori e…ciclisti!
Proprio così: il Bel Paese negli anni sta diventando una meta ambita per chi adora scoprire natura, cultura e storia su due ruote dedicandosi al cicloturismo. Una tendenza che ha spinto gli stessi italiani a scoprire e riscoprire il territorio su delle piste ciclabili pensate appositamente per chi desidera trascorrere delle giornate indimenticabili su per colline, litorali, montagne e antiche città a proprio ritmo.
Se ti riconosci in chi non può fare a meno di viaggiare in bicicletta continua a leggere: scoprirai tutte le più belle strade d’Italia.
Sardegna: la spettacolare Chia-Teulada
L’isola è famosa per i suoi meravigliosi litorali e partendo dalla Torre di Chia per arrivare poi a Teulada ogni ciclista potrà godere al massimo di spiagge candide e acque cristalline.
Il punto di partenza, inoltre, è situato vicino all’antica città di Bithia, in passato punto d’incontro fra le culture romana e fenicia: le rovine che oggi rimangono sono una vera e propria chicca per gli appassionati di storia.
Da qui proseguendo nella Costa Sud si percorrono strade a ridosso del mare, con una vista privilegiata sull’isola di Tuarredda e la spiaggia di Piscinni, per poi arrivare al suggestivo porto di Teulada.
Un percorso di 28 Km che costituisce un’esperienza indimenticabile fra dune, baie incantate e fenicotteri rosa, senza dimenticare i monumenti storici come la chiesetta di Sant’Anna Arresi, costruita a ridosso di un nuraghe.
Liguria: la Riviera dei Fiori
Fino alla metà del 1900 la provincia di Imperia nel Ponente ligure era dotata di binari che correvano proprio a ridosso delle spiagge più belle: oggi questa ferrovia non esiste più e al posto delle rotaie si possono trovare delle ottime piste ciclabili che danno un punto di vista privilegiato sulla Riviera dei Fiori.
Simile in parte a quello della leggendaria Milano-Sanremo, il tragitto (24 km) ha il pregio di passare per 8 comuni che offrono tutto quello che si può desiderare, da un mare fantastico ai borghi suggestivi in collina, per arrivare poi a centri più moderni come Sanremo o Arma di Taggia.
Non dimenticate di fare una puntata a Costarainera e Cipressa per scoprire anche la bellezza delle colline liguri dove, per la cronaca, non mancano cantine vinicole di prima scelta.
Il bello di questo tratto di Liguria è che può soddisfare sia chi preferisce la bici da strada e chi invece non può muoversi se non in MTB grazie alla presenza di diversi percorsi su sterrato e, nella vicina provincia di Savona, veri e propri centri d’eccellenza come Finale Ligure dove si possono trovare moltissime strutture dedicate ai bikers.
Toscana: da Capalbio a Sorano sui Colli Maremmani
Pensato per chi ama i paesaggi collinari, le pinete e i vigneti, il tragitto da Capalbio a Sorano passa sui dolci rilievi toscani per attraversare borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato, come a Manciano, la prima tappa subito dopo aver cominciato a salire dalla pianura.
Qui troviamo una rocca davvero imponente che sovrasta il panorama, messa poi in competizione con la spettacolare Pitigliano a circa 18 km di distanza.
Questa cittadina si erge su uno sperone di tufo ed è anch’essa ben fornita di testimonianze del glorioso passato medievale della zona, con rimandi che proseguono fino a Sorano, il punto d’arrivo.
In 54 km si può scoprire un angolo di Toscana di incomparabile bellezza con scorci a prova di cartolina, per non parlare poi della possibilità di gustare le specialità della gastronomia locale come formaggi e salumi.
Puglia: tutta la bellezza del Gargano da Peschici a Manfredonia
Con i suoi 76 km, la strada che da Peschici porta a Manfredonia è la più lunga della lista ed è particolarmente indicata per chi desidera scoprire tutta la bellezza della Puglia.
Il percorso si snoda tra falesie e faraglioni unici al mondo, con la possibilità di vedere anche i trabucchi, palafitte di pino d’Aleppo progettate per la pesca che oggi vengono spesso convertite in ristoranti dove mangiare dell’ottimo pesce.
Basta cercare il Faro dell’Isola di Sant’Eufemia per sapere che si è arrivati a Vieste, incantevole cittadina mediterranea dove è possibile osservare l’imponente faraglione di Pizzomunno; proseguendo a sud si incontrano le candide baie di Campi e di San Felice per poi immergersi in un panorama unico costellato di grotte e litorali calcarei e affiancati da un mare blu intenso.
Arrivati nei pressi di Manfredonia si rimane stupefatti dalla bellezza di baia delle Zagare, dove oltre all’immancabile faraglione troviamo anche una spettacolare falesia bianca.
In città, invece, si può soddisfare la propria voglia di storia e cultura visitando il museo archeologico sito nell’antico castello angioino.
Insomma, in questo articolo abbiamo visto luoghi imperdibili che nessun cicloturista può perdere: vale la pena portare immediatamente la bici a fare un bel check-up e partire all’avventura!